Trasformazioni di Galileo e la Luce - Verso la relatività speciale
Trasformazioni di Galileo e la Luce - Verso la relatività speciale Le trasformazioni di Galileo non risultano più valide quando si tratta particelle che viaggiano alla velocità prossime alla luce. In particolare, analizziamo un segnale luminoso (Fotoni) nel vuoto, osservato dal punto di vista di due sistemi di riferimento, uno in quiete ed uno in movimento inerziale. Le trasformazioni di Galileo presentano dei limiti di applicabilità, appunto, per cui dovrà essere necessario ricercare ulteriori leggi di trasformazioni che risultano sempre valide, in tutti i casi. Vediamo perché non sono più applicabili, in tale ipotesi, le trasformazioni di Galileo. Consideriamo la velocità della luce costante indipendentemente dai sistemi di riferimento, applichiamo le trasformazioni di Galileo. Lo spazio percorso dal segnale luminoso nel sistema di riferimento O è pari a: x= c * t
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